MALATTIA VARICOSA
Le varici sono delle dilatazioni venose di varia grandezza permanenti e irreversibili secondarie normalmente ad una incontinenza valvolare del circolo venoso superficiale con conseguente aumento della pressione distrettuale e inversione della direzione del flusso. È una malattia tendenzialmente cronica con predisposizione familiare.
Dopo un’attenta valutazione del caso, la terapia può essere:
- Chirurgica: stripping e flebectomia (asportazione parziale o totale della safena o delle singole varicosità), ancora oggi la terapia di prima scelta.
- Laser: alternativa alla chirurgia, soprattutto nei casi iniziali.
- Medica: per ridurre la sintomatologia, di supporto ad altre terapie e come mantenimento.
- Scleroterapica o scleromousse: soprattutto nelle varici extra safeniche, reticolari, capillari, ecc.
- Elastocompressiva: sempre consigliabile, alle opportune compressioni, a tutti i pazienti affetti da insufficienza venosa.
Va sottolineato che la cura della malattia varicosa è di basilare importanza per prevenire le più temibili complicanze, quali tromboflebiti, ulcere varicose, trombo embolie che possono assumere talvolta, nei casi più gravi, anche carattere invalidante.
N.B. Soprattutto negli ultimi anni è accaduto che vengano propagandate, anche con grande risonanza mediatica, tecniche “innovative e spesso miracolose” la cui diffusione è spesso legata alla sola esperienza dell’inventore.
A tal proposito esistono delle linee guida opportunamente e periodicamente diffuse dalle Società scientifiche accreditate che possono e debbono servire da guida per una corretta informazione. In ogni caso è raccomandabile affidarsi a specialisti di comprovata esperienza, che siano in grado di attuare tutte le metodiche relative al caso da trattare ricordando che ogni vena ha la sua storia e come tale va curata.